lunedì 14 marzo 2016

-Incontrare dei Geni ed esserne felici-

Lo devo ammettere… odio andare a fiere del fumetto, infatti non ci andavo da quasi dieci anni, ma questa Cartoomics non potevo mancare, c’erano degli autori che più apprezzo al momento e quindi (sentendomi il vecchio nerd che sale la montagna del nuovo nerdismo!) ecco la mia mattinata al Cartoomics!

Da vecchio nerd quale io sono, ho pensato che se magari, arrivavo in fiera presto trovavo poca gente… non è stato così, dopo aver percorso tutta Milano (dove vivo io è agli antipodi della fiera!) mi ritrovo in fiera già scoglionato, la fila per prendere il biglietto, cosplayer come se nevicassero, io non apprezzo i cosplayer, proprio per niente, prendo il mio biglietto scontato (io sono io!) e incomincio la camminata interminabile per arrivare al padiglione sedici!
Avevo le idee antiche sulle fiere del fumetto, molto antiche, ovvero, poche persone, nerdoni come se piovessero e poche fanciulle attraenti…. Ok ora è tutto l’inverso, entro in questo padiglione e mi fiondo a trovare lo stand dei miei pusher (nonché amici!) di fumetti settimanali, scambio un paio di battute e cerco ciò per cui sono venuto…. Bam!
Li vedo i fratelli Rincione, due autori (che ben saprete!) adoro alla follia, sulle prime Marco mi guarda e poi mi riconosce, ci salutiamo e lui m’abbraccia… ecco, immaginate d’essere abbracciati ad un autore che stimate alla follia, ci siete? Ecco, io sono diventato rosso, verde e blu; ho un’occasione d’oro, un disegno di Giulio, e me lo faccio scappare così? Col cazzo, mi fiondo a comprare Paperi e Paranoiæ e mi rimetto in fila, purtroppo ed è l’unica cosa che rimpiango di questa fiera, i due geniali fratelli dovevano prendere un aereo per tornare a Palermo quindi non sono riuscito a farmi la chiacchierata che tanto agognavo con Marco, in compenso sono riuscito a strapparli la promessa che mi invierà la sua tesi (si sono terribilmente curioso!), i primi due autori, anzi AUTORI, che volevo conosce gli ho conosciuti, ma devo dire una cosa, importante, i due fratelli Rincione che a mio avviso possono e devono tirarsela, sono stati di una gentilezza formidabile, davvero, due autori così dotati e così terribilmente gentili e cordiali non gli ho quasi mai conosciuti (a parte Spike Lee che mi ha fatto i complimenti per un libro che gli ho fatto autografare ed Erik Larsen !), ma di autori che volevo conoscere c’è ne sono stati altri e gli ho conosciuti!
Il secondo autore che ho conosciuto m’intimoriva molto, voglio dire, è una scrittrice o meglio una romanziera ( si scrive così?) seria e quindi ero molto intimorito e invece, Barbara Baraldi è una delle persone più gentile e accomodante che io conosca, quando gli ho detto chi ero abbiamo fatto una chiacchierata, e il suo entusiasmo per il suo lavoro mi a piacevolmente colpito (a dirla tutta ho speso più soldi all’INKIOSTRO che in altri stand!), mi ha parlato del suo ultimo progetto fumettistico fuori dalla Bonelli (che comprerò assolutamente, anche perché avendo letto il numero 0 mi ha incuriosito assai!), abbiamo parlato del suo ultimo lavoro per Dylan Dog e sul futuro albo, a sentire Lei (e si il maiuscolo ci vuole eccome!) un’autrice che conosco e che stimo molto, entusiasmarsi per le tavole che riceve (Mari non è una certezza ma di più!), mi ha reso felice, molto, conoscere Barbara Baraldi è stata una piacevole e grandiosa scoperta, ora dovrò rimettermi in pari e comprare i suoi romanzi che come ho già scritto “Se scrive romanzi come scrive sceneggiature a fumetti è geniale”, forse non ho usato queste parole ma vabbè…. Ma ecco che come terza autrice che VOLEVO assolutamente incontrare sono riuscita ad incontrarla, attenzione spoiler!
Devo dirvi la verità, sono un fans e molto sfegatato, ma purtroppo quando questa AUTRICE è venuta nella mia fumetteria io non c’ero, lo avevo promesso, forse è una delle due autrici che apprezzo molto in questi ultimi dieci anni, che se non l’avessi incontrata, ora mi starei mangiando il fegato e tutto il resto, prima di dirvi chi è, devo dire che ho conosciuto prima le sue storie e i suoi disegni che adoro e poi lei, virtualmente parlando, ok, il terzo autore o meglio AUTRICE che ho conosciuto è stata Lorenza Di Sepio, mi sono messo in fila e stava per finire di fare autografi e quant'altro, e a dirla tutto per qualche minuto sono stato un cosplayer, sono stato un cartello di :”La fila finisce qua!”, sono gioie, dicevamo, arriva il mio turno, io sono una persona che si agita molto, questo è stato il dialogo!
Dopo una fila molto lenta finalmente arrivo davanti a Lorenza!
“ciao”
“ciao (io già rosso!)”
“Ma ti ho già visto io vero?”
“No (rosso bordò!)”
Lorenza incomincia a farmi il disegno, facendo una cosa a dir poco grandiosa, alza e abbassa lo sguardo tre volte e mi fa il ritratto, lo finisce!
“A chi lo devo dedicare?”
“A Lorenzo quello delle liste!”
“Quello delle liste?”
“Si, ti ho mandato un file di word con le liste che ho scritto io!”
“Ahhhhhh dovevi dirmelo subito!”
Ha aggiunto una dedica in più, ora potrei fare dei spoiler ma non gli farò, sappiate che dopo la breve chiacchierata con Lorenza, ero molto ma molo ma molto felice, ed ecco che verso mezzogiorno incontro l’ultima autrice che volevo conoscere ma ahimè….
Non mi sono presentato, ho visto disegnare Mirka Andolfo, una disegnatrice che seguo da un po’, e devo dirlo è veramente bravissima, in un due minuti mi ha fatto un disegno a matita sul suo sketchbook, una disegnatrice talentuosa e sarebbe riduttivo, la conosco per Sacro e Profano (di cui ho tutto ma tutto tutto!), e brava, forse la mia uscita alla sua domanda “Ti piace la Maiala!” ho risposto tipo vecchio guardone “Amo la maiala!”, non mi sono presentato anche perché al suo stand c’era una fila che la metà bastava…. E la cosa mi spiace, molto, ma va bene così, la incontrerò magari più avanti!
Cosa mi ha dato questa fiera?
Direi molto, ho conosciuto autori che reputo geniali, ho visto all’opera Giulio Rincione, ho conosciuto Marco Rincione, Barbara Baraldi e questi due autori gli considerò l’elitè della scrittura fumettistica al momento, ho conosciuto finalmente quel genio che è Lorenza Di Sepio, ho visto come lavora Mirka Andolfo…. E questi autori hanno una cosa in comune, possono tirarsela alla follia e invece non lo fanno, ma anzi non se la tirano affatto e la cosa mi fa pensare, i veri grandi non se la tirano invece coloro che sono meno grandi se la tirano, facendo due più due preferisco coloro che non se la tirano!

Concludo, in questa fiera ho speso un bel po’ di soldi ma sono stati soldi spesi bene, ho evitato le grandi case editrici italiane, ma ho puntato sulle piccole o meno, la Magic per me rimarrà una grandiosa casa editrice, ho evitato la Panini e l’Alastor, come ho evitato la Bonelli, la Saldapress volevo visitarla (e magari incontravo Davide e Sara…. Cazzo questo mi è dispiaciuto molto ma molto!) ma era piena come un uovo, quindi ho puntato su altro, ho fatto acquisti ovviamente (anche se ciò che stavo cercando non sono riuscito a trovarlo!), mi sono divertito a ritornare il proto nerd che ero vent'anni fa (è del novanta la mia prima fiera!), ho conosciuto cinque persone meravigliose, o meglio cinque autori meravigliosi, poi ho notato che ciò che scrivo arriva davvero ed è meraviglioso, comunque sia, sono stato estremamente felice di conoscere questi cinque autori grandiosi, sono stato emozionato, molto, e si non sudavo per il caldo ma per l’emozione, ve lo devo confessare, ora la fiera è finita e sono inscimmiato su ciò che produrranno i miei autori preferiti, si voglio vedere cosa produrranno e che io comprerò e dirò la mia…. Attendo fiducioso!     

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