-Una ragazza-
Il
caffè stava salendo dentro alla caffettiera!
Il
freddo delle piastrelle del bagno fanno sì che nasca uno shock
temperaturale, i bisogni o doveri fisici
richiedono il loro contributo, il flusso è costante, carta igienica, tirare l’acqua,
rivestirsi, uscire dal bagno, e pensare alla colazione, altre persone, che ora
non ti ricordi chi siano e nemmeno dove sei effettivamente, lasci perdere!
I
capelli sono spettinati, l’alito sa di cloaca, e le caviglie sono grasse, ti
viene da vomitare, perché vedi ciò che pensi, non ciò che sei!
Ti
vedi brutta… ma non lo sei! Anche se non sei passata dal parrucchiera, non hai
nulla in faccia!
Lui!
Lacrime
confuse e addolorate, arrivano da un’altra stanza, sospiri e sai cosa vuol
dire, cammini affaticata e vai a vedere qual è il dramma di quella mattina,
appena arrivi il dramma è finito, la vedi, che dorme tranquilla con il pollice
in bocca, dorme tranquilla e calma, gli ultimi minuti di calma prima del nido e
prima del lavoro, ti guardi le gambe, sono ancora belle nonostante tutto, e
pensare che pensavi che avevi le caviglie fini, sottili, ma non le vedi così
anche se lo sono, il caffè ribolle nella caffettiera, e noti o pensi, che il
tuo culo è enorme, anche se è perfettamente tondo e sodo, ci si potrebbe
suonare un concerto di bonghi sul tuo culo per quanto è perfetto, noti tutti,
una piccola ragnatela, Romeo si struscia sulle tue gambe perché vuole uscire,
lo fai fare, esce, miagola un secondo e poi corre felice nel giardino!
Vedi
che il tuo biondo non è più un biondo ma altro, noti, altro, noti il colore
strano, tipo paglierino e poi sono biondi!
I
Codini fanno un concerto di cover dei beastie boy questa mattina, la piccola
dorme ancora, ancora pochi minuti e poi il tutto, il vulcano esploderà!
La
boccetta di china si sta asciugando… troppo velocemente, dovrei usarla il prima
possibile, anche perché è mezza piena e farla seccare sarebbe uno spreco ed
ecco la prima fitta!
Una
seconda e una terza, la pancia si contorce come se avessi un nido di vipere dentro,
devo andare in bagno!
Eccole,
cazzo!
Porco
di un e porca anche la !
Il
caffè sta ribollendo troppo, cazzo, ci si sistema alla meno peggio e si chiude
il gas!
Il
leggero russare del mio fido bau è un karma positivo, mi rilassa, nonostante il
dolore alla pancia, il caffè è spento, vado in bagno e tac mancano… e adesso?
Uscire
a comprarli?
Troppo
presto!
Mi
devo arrangiare… per fortuna che la carta igienica non manca mai a casa mia,
sbuffa, fa un ruttino che si sente a chilometri di distanza ma poi si
riaddormenta, ancora pochi minuti di calma, mi faccio la coda, mi guardo allo
specchio, ho le occhiaie, dovrò usare più fondotinta del solito, ho i capelli
secchi, cazzo!
Il
mio caffè!
Ormai
tiepido!
Lo
verso in una tazza presa a caso dal mobiletto che si usa per far asciugare e
catalogare i piatti, non vedo neanche che tazza è!
“La
miglior mamma del mondo!”
Scende
una lacrimuccia e capisco perché ho sofferto come un maiale squartato in sala
operatoria, capisco il dolore di dar la vita, capisco molte cose… ma poi il
caffè prende il sopravento, mi verso una gran bella tazza bella piena, ne ho
bisogno, un bisogno fisico!
Il
primo sorso, il paradiso mi si apre davanti alla mia vista, il rilassamento per
il nettare degli dei è assoluto, un altro ruttino in stile Godzilla, ma dorme!
Sembra
quasi una mattina perfetta a parte che sto tamponando le mie parti basse con
quintali di carta igienica!
Mi
sembra quasi di avere un pannolino, è strano, ho una specie di rigonfiamento
che mi abbassa la vagina di un paio di centimetri… strano!
Non
si sente nulla dalla sua stanza vado a controllarla ed è lì che si ciuccia
beata un pollice senza un problema nella testa, certo è spaparanzata nel
lettino come una balena spiaggiata ma almeno dorme, mi rilasso un secondo, un
po’!
Il
caffè si sta raffreddando, odio il caffè freddo!
I
gatti e il cane si sono coalizzati contro di me, sono fissi davanti al tavolo
della cucina e mi fissano, gli ho dato da mangiare?
Direi
di no!
Prima
i codini, poi il bau e per finire Romeo, il re della casa che mangia dopo per
non dividere come un plebeo il suo cibo con altri!
Sono
sveglia da meno di un ora e sono stanca, il cellulare trilla, un messaggio!
Lui!
Qualche
essere infernale mi comunica che se passo da loro risparmio, cancellato!
Il
silenzio domina su tutta la casa, nessun rumore, le bestie mangiano, la piccola
dorme ancora e finalmente, finalmente o un secondo di relax totale, allungo le
gambe e le appoggio alla sedia più vicina e mi gusto il tiepido caffè…