mercoledì 1 febbraio 2012


-Il suicidio del sistema Vol. 3 01 “Un po' di conti”-


Premetto che questo suicidio del sistema sarà il primo e l'ultimo che tratterà questo argomento, dopo averlo scritto aspetterò solamente cosa decideranno i giudici a riguardo!
La Costa Concordia a oggi è ancora arenata molto vicino alla costa dell'isola del giglio, non voglio parlare di ciò che provo o di ciò che non provo (anche se è impossibile tralasciare certi sentimenti e certi pensieri!) ma volevo fare un po' di conti, allora la Costa Crociere dovrà sborsare per passeggero dieci mila euro e ciò vuol dire trenta milioni di euro cash, oltre a questo dovrò sborsare per rimuovere la nave (e sto parlando solo di rimuoverla!) e facendo due conti il costo non sarà molto basso, vogliamo dire un centomila euro (stando molto bassi!)? E arriviamo a trenta milioni e centomila euro così da sborsare subito, la nave come ben si sa ormai è inutilizzabile, quindi sempre la costa crociere dovrà smembrarla in un apposito cantiere navale poiché non è una barchetta a remi ma una nave da crociera e anche qui giù soldi su soldi il tutto a spese della costa crociere ma se puta caso il carburante e le altre sostanze inquinanti dovessero fuoriuscire? La spesa leviterebbe a livelli di debito pubblico di una nazione, come ne uscirebbe costa crociere dopo questo incidente?
Tralasciando per un attimo la pessima pubblicità, sfido chiunque a oggi a prenotare una crociera con la costa, esiste una parola per descrivere come finirà la Costa crociere e questa parola è FALLIMENTO, ciò vuol dire che oltre tremila persone saranno disoccupate (e parlo solo dell'equipaggi di bordo, non so conosco la cifra degli altri dipendenti, c'è l'equipaggio da terra, gli operai dei cantieri navali e tutto il resto!), un'azienda comunque florida sparirebbe e non credo che un'altra azienda si voglia sobbarcare le svariate spese di assorbimento di una ditta e ciò vuol dire che Costa Crociere scomparirà e tutto questo perché?
Semplice a dirsi, torniamo a monte per un secondo, il fantomatico inchino delle navi, l'inchino consiste nell'ultimo saluto di una nave all'isola o alla città che ha ospitato la nave in questione, lo fanno da anni e non ci sono quasi mai stati problemi o disgrazie, c'è modo e modo di fare l'inchino c'è il modo corretto (anche se pericoloso vorrei ribadire!) e c'è il modo scorretto (la Costa Concordia ne è la prova!); il capitano della Costa Concordia a mio avviso ha voluto fare lo sborone, ha voluto sfidare il mare e farsi vedere dagli altri capitani che lui era riuscito ad avvicinarsi molto di più degli altri all'isola del giglio la conseguenza a questa sbruffonata è sotto gli occhi di tutti, una nave arenata e (per ora ovvero il ventitré gennaio duemiladodici!) dodici cadaveri (anche se dubito fortemente che ritroveranno vivi i dispersi, calcolando che l'incidente è avvenuto di notte a gennaio e sono sotto da più di una settimana!) e un danno d'immagine ed economico incalcolabile, il perché abbia voluto fare lo sbruffone lo ignoro (alcuni dicono per farsi bello davanti a una Moldava che si dice era sul ponte di comando!) ciò che è rilevante è che l'incidente mortale c'è stato e qualcuno dovrà pagare, indubbiamente Costa Crociere ha sbagliato a mettere il capitano sulla concordia visto che è risultato incompetente e sono sicuro che Costa Crociere pagherà caro questo errore ma la colpa non va addossata solo all'azienda che comunque sia a fatto un errore di calcolo, il capitano ha una sfilza d'errori che la metà basta, ha abbandonato la nave quando c'erano ancora persone a bordo (e solo per questo rischia un bel po' d'anni di carcere!), ha dato l'allarme un'ora di ritardo e ciò vuol dire che se lo dava tempestivamente molte persone si potevano salvare, ha negato per poi ritrattare un ordine di un suo superiore a terra, ha causato un'incidente mortale (e come ben si sa anche su strada chi causa un incidente mortale è accusato d'omicidio!), non ha salvato il diario di bordo dove vengono annotati tutti gli avvenimenti della navigazione, ha salvato per primi i suoi sotto ufficiali (il capitano in seconda e altri!), già solo queste cose dovrebbero far pensare!
Ho letto in questi giorni difese verso il capitano della concordia e simil attacchi al capitano della capitaneria di porto di Livorno (il famoso capitano che urla al capitano della concordia:”Salga a bordo cazzo!”!), molti scrivevano che il capitano della concordia ha avuto paura, benissimo, avere paura è umano ma i capitani vengono addestrati per avere la mente lucida in casi d'emergenza estrema, è un po' come se un pilota di aerei di linea andasse nel panico perché c'è un problema a un motore, ok il panico ma poi si viene addestrati per scacciare il panico e per organizzare gli aiuti, una cosa che in pochi ricordano è che il capitano della Concordia è un civile e quindi ragiona come un civile a differenza del capitano della capitaneria di porto che è un militare sembra una cazzata ma il modo di pensare e di operare è alquanto diverso, è ovvio che non poteva tranquillizzarlo dicendoli :”Su, su capitano non è successo nulla!” ma doveva scuoterlo per renderlo operativo, non c'è riuscito visto che ci sono dei morti, con questo non voglio elevare il capitano della capitaneria di porto a eroe poiché non lo è, ha fatto solo il suo dovere, avere la mente lucida in un momento di crisi.
Inoltre (e questa è una nota personale!) mi si è rivolta contro un'accusa di razzismo poiché avevo scritto che “il capitano della concordia era meglio se tornava a fare il pizzaiolo invece di comandare una nave”, ora il capitano della concordia è partenopeo e quindi in molti avranno pensato che la mia frase potesse suonare come :”Ecco l'ennesimo terrone che non sa fare il suo lavoro”, cosa falsa al massimo lo avrei accostato a un egiziano o a un cinese visto che ormai sfido chiunque a trovarmi un pizzaiolo napoletano, comunque sia ho scritto quella frase per far capire che un capitano di una nave ha dei doveri e delle responsabilità estremamente alte che un pizzaiolo (o un calzolaio o un'altro dei lavori qualsiasi!) non ha, qualcuno si è offeso?
Mi spiace per loro, ma per me quel capitano (e non uso i nomi apposta per non farli pubblicità!) rimane un coglione anche perché se la manovra l'ha fatta lui ha sbagliato a farla mettendo in pericolo tutte le persone a bordo e se non la fatta lui ma ha dato il compito a un sottoposto doppiamente coglione poiché ha dato in mano il timone a una persona (come si può vedere benissimo!) che non sapeva fare quella manovra, ora non so come finirà questa storiaccia ma calcolando che siamo in Italia li daranno qualche anno e poi tornerà a comandare una nave come se nulla fosse successo mentre la Costa Crociere sarà fallita se la cosa vi sembra giusta o no non lo so ma a me sembra la solita storiella all'Italiana, verrà fuori che è stato un alieno a posizionare uno scoglio proprio lì (che stranamente lo scoglio sarà stato lì tipo da millenni ma fa niente!) oppure accuseranno di complicità d'omicidio il capitano in seconda e proscioglieranno il capitano, non mi stupirebbe visto che ormai in Italia non mi stupisce più nulla, l'unica cosa che rimpiango è che non ci sia più la corte marziale... sarebbe finita diversamente!      

4 commenti:

  1. In Italia le storie finiscono sempre allo stesso modo.

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  2. Infatti... se poi io non timbro il biglietto del tram mi danno l'ergastolo...

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  3. Perchè nessuno prende in considerazione il fatto che l'inchino l'abbia fatto l'isola del Giglio alla Concordia?

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  4. Infatti è stato lo scoglio che è apparso all'improvviso....

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