-Grondante-
il sapore
dolciastro che da a volte fastidio, il sole che irrompe perennemente
dalle perenni finestre ermeticamente chiuse e oscurate da pesanti
tende, il profumo che aleggia come uno spettro di altre epoche mai
del tutto vissute, il beep beep della sveglia accuratamente puntata
un ora prima dell'ora in cui devo svegliarmi, il brivido freddo sulle
gambe per essermi mosso durante la notte e per aver creato un dedalo
di lenzuola, coperte e il copriletto, il primo pensiero del mattino
prontamente scacciato e buttato in qualche angolo remoto della mente
e lasciato lì a marcire insieme a tutti i primi pensieri del mattino
che ormai sono lì da anni immemori, le giunture che dolorosamente
fanno sentire la loro malferma esistenza e scricchiolano come tutte
le mattine che Dio mette sul pianeta terra, il medico che mi afferma
che il dolore passerà comunque naturalmente basta non avere fretta e
basta non farsi prendere dall'ansia di guarire se no si peggiora le
cose, il fanculo mattutino al medico, il lampeggiare del cellulare
che mi indica che qualcuno mi ha cercato nella notte tre chiamate
perse e sei messaggi cancello il tutto è mattina e non ho voglia di
rovinarmela con un messaggino di testa o nel venire a sapere chi
cazzo mi cerca di notte, la liberazione della gamba dal bolo che io
stesso ho creato con le lenzuola durante la notte, il collo che
durante la notte ha preso la postura peggiore per dormire e che di
conseguenza fa un male cane, il movimento della testa da destra a
sinistra per far schioccare il collo rendendomelo operativo tutto
inutile mi farà male per tutto il giorno, l'alzarsi da un letto che
sembra stato bombardato da un migliaio di bombe nucleari e domandarsi
il cosa o il chi ho sognato per rendere il letto così, il non
ricordarsi mai i sogni ma notare se ho avuto un incubo o un sogno
dalle condizioni del letto, ho avuto un incubo, l'andare in bagno a
scaracchiare vigorosamente nel lavandino e notare un'ammasso dal
colore indefinito uscirmi dalla bocca svuotare la vescica fin troppo
gonfia, il ritorno in camera solo per recuperare il pacchetto blu che
in molti odiano ma che a me piace, l'accensione della prima sigaretta
del giorno e l'aspirazione con gusto del veleno che so che mi porterà
alla tomba e che sistematicamente ignoro tanto bisogna pur morire
almeno so che saprò quasi con certezza di cosa morirò, la
riflessione mattutina che rende vivibile la già malsana giornata che
m'appresto a vivere la riflessione che mi renderà quasi sopportabile
il continuo avanti e indietro della vita, lo spegnimento della
sigaretta e di conseguenza la seconda scaracchiata nel lavandino e il
pensiero che forse sarebbe meglio smettere di fumare che mi balena
nella mente per meno di un centesimo di secondo, lo sguardo al letto
forse l'ultimo sguardo prima che il tutto cominci monotonamente come
tutti i giorni, la preparazione del caffè e il raggiungimento che
anche questa sarà l'ennesima giornata di merda!
Ottimo post!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Grazie mille! :)
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