-Il suicidio
del sistema Vol. 3 09 “18”-
Ultimamente si
sta parlando sempre di più del fantomatico articolo 18, in molti
pensano che abolendolo il datore di lavoro possa licenziare chi vuole
e come vuole, non è propriamente così, abolendo l'articolo diciotto
lo stato permette al datore di lavoro una flessibilità lavorativa
che in molti casi a oggi non c'è, in materia del lavoro si sentono
parlare tante persone ma mai chi lavora a stretto contatto con questo
mondo, guarda caso io sono un “addetto ai lavori”.
Ci sono molte
leggendo metropolitane su questo argomento (di solito c'è sempre un
amico, un parente che ne sa e invece non sa una beneamata minchia!),
una tra queste è che il TFR (ovvero il trattamento di fine
rapporto!) si può dare in più rate, falso, anzi falsissimo, il TFR
si deve dare all'elaborazione del cedolino e si può dare a rate solo
e unicamente se il dipendente vuole, un'altra leggenda vuole che se
si iscrive alla cassa edile paga solo quella e basta non è così, la
cassa edile è un di più ma non annulla tutti gli altri contributi.
Una cosa però
tra le tante è che molti pensano che se una persona fisica ha la
partita IVA (ovvero gente come me!) navighi nell'oro, non è così, o
meglio io di certo non navigo nell'oro anche perché se una ditta non
mi paga le fatture io non mangio, c'è ne sono altre di leggende
metropolitane che costellano il mondo del lavoro e mi piacerebbe
molto scrivere un bestiario su quest'ultime ma purtroppo in pochi
capirebbero (e non deficienza del lettore ma perché dovrei usare dei
termini tecnici poco conosciuti!), tornando al tema centrale di
questo suicidio del sistema volevo far chiarezza un attimo sul tema
licenziamento in Italia.
Se siete
assunti a tempo indeterminato (in pochi ultimamente lo devo
ammettere!) nessuno può licenziarvi anche senza tirare in ballo
l'articolo diciotto, so che molti pensano che alla terza lettera di
richiamo il datore di lavoro per legge potrebbe licenziare ma non è
così, basta che un dipendente vada da un sindacato qualsiasi e viene
riassunto quasi immediatamente o se non viene riassunto viene
comunque pagato con tot mensilità (tutto dipende dal livello e
dall'anzianità lavorativa ovviamente!), voglio farvi un piccolo
esempio, qualche anno fa a Malpensa mi sembra avevano beccato dei
“lanciatori” intenti a rubare e a frugare nelle valigie dei
viaggiatori, in un primo tempo sembrava che fossero stati licenziati,
però (e c'è sempre un però in materia lavorativa!) questi
dipendenti hanno impugnato il licenziamento e sono stati riassunti
tutti e ricordo che quest'ultimi furono filmati.
Se dovessero
abolire l'articolo diciotto (cosa che dubito magari verrà aggiustato
ma abolirlo ci credo poco!) sicuramente faranno un'altro articolo
pieno di gabelle e gabelline (giusto per rompere i coglioni a noi
addetti ai lavori!), quindi tutto questo panico per questa abolizione
(ho letto deliri di ogni genere del tipo :”Se aboliscono il
diciotto tutte le aziende andranno all'estero” il perché non lo
capito però ho letto anche questo!) è infondato, con questo non
voglio difendere a spada tratta i datori di lavoro (c'è ne sono di
bravi e di stronzi come in tutte le cose!) e infangare o offendere i
lavoratori però come è lecito prima di fasciarsi la testa bisogna
rompersela, dalla mia esperienza lavorativo sono fortemente convinto
che le cose non cambieranno (basti pensare che il nostro stato ha
reintrodotto l'ICI con un nome diverso!), cambierà solo il nome
all'articolo, magari si chiamerà articolo salva posti di lavoro...
Bravissimo!!!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Grazie! :)
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