martedì 25 luglio 2017

-C6H5OH-




-C6H5OH-

Senti il respiro affannoso, oh cazzo è veramente affannoso, si, forse asma, forse altro, non saprei ma qualcosa non va affatto bene baby!

Verbale numero 54789/B

La sopracitata vittima afferma di essere stata fermata per poi essere stata picchiata, inoltre la sopracitata vittima ha dichiarato davanti all’amputato X che i suoi aggressori lo hanno etichettato come “frocio di merda” Malato di aiz” “Sei una merda contro natura”, si evince che il gruppo degli aggressori, di numero 3 (tre) hanno dopo le offese verbali alle offese fisiche, picchiando con pugni, calci, bastoni il sopra citato vittima, si evince inoltre che la vittima non ha prove su questa aggressione a parte i lividi e le contusioni, il comandante in forze di questa Caserma firma per la reclusione della sopra citata vittima per disordine, schiamazzi, offese ad un pubblico ufficiale e per atti “impropri” in luogo pubblico.


“Nome e cognome!”
“Voglio il  mio avvocato!”
“Ascolta brutto frocio di merda, o collabori o finisci male è chiaro questo concetto? Ciucca cazzi!”
Una testa viene sbattuta sul tavolo!”
“Allora, nome e cognome?”
“Voglio il mio avvocato!”
“Continui testa di merda buona solo a ciucciare cazzi? Continui? Dammi un qualcosa e non ne esci vivi tanto sei un frocio di merda, nessuno ti piangerà, è chiaro?”
“Voglio il mio avvocato e lo sbirro buono!”
“Fanculo frocetto!”

Il primo pugno arriva sulla tempia, la testa ballonzola, il secondo in faccia, lo sbirro si diverte a picchiarmi a mani nude, non usa le pagine gialle ne manganelli, vuole rovinarsi le nocche delle mani sulla mia faccia, cado dalla sedia, ma sono legato o meglio ammanettato, sono a mezz’aria e lo sbirro mi colpisce con i calci, svengo, e ritorno in me, sputo sangue, sento voci concitate, qualcuno urla, io sputo sangue, mi liberano e mi caricano su una barella!

“Abbiamo un uno malato!”
“Cosa ha?”
“Direi un pestaggio!”
“Chi lo ha portato?”
“La polizia dottore!”
“Allora è il solito tossico di merda… lascialo in corridoio che quando ho finito con pazienti veri… vedrò di ricucirlo!”
“Dottore ma è messo veramente male!”
“Io sono medico, tu no, lascialo in corridoio che appena ho cinque minuti lo guardo!”
“Dottore sta male è da segnalazione rossa!”
“Sa quanto m’importa la sua ida? Un cazzo…., lascialo lì che appena ho tempo lo visito!”
“Ok!”

Passa il tempo… ogni singolo secondo è pesante…. Sono passate ore dall’interrogatorio, perché? Non lo so!
Mi hanno malmenato per ore per un non si sa cosa, ed ora sono sdraiato in un corridoio!

Ore prima

La luce che va e viene, il primo colpo del manganello sulla tempia, rompe qualcosa, comincia ad uscire sangue dall’orecchio destro, il secondo colpo ancora più forte che colpisce la fonte e il sangue dal naso esce come uno tsunami, altri colpi, non sento più  le braccia e le gambe, alcune persone ridono e m’indicano come un frocio di merda buono solo a leccare la loro merda, un’altra selva di colpi violenti su tutto il corpo e sulla mia faccia, è inutile coprirsela, loro colpiscono e ridono, ma sono io la vittima, loro colpiscono, si fermano, si devono riposare, il sangue esce da ogni mio poro della pelle, il basso ventre mi brucia, cerco di toccarmi ma una manganellata me lo impedisce, non sento più le gambe, o meglio non sento più nulla da ciò che esiste (se esiste ancora?) dallo sterno in giù!

La barella è rimasta lì in un corridoio di un ospedale militare, nessuno lo ha visto, nessuno ha prestato le prime cure, lo lasciano lì, e oggi fa anche freddo! 

Perdere i sensi è la migliore autodifesa, per se stessi, ma non per loro, dopo il pestaggio di alcuni celebrolesi con le teste rasate vengo pestato a sangue da persone in divisa, mi violentano analmente con un manganello, ridendo e urlando “Tanto ti piace frocio de merda!”, il sangue schizza ovunque, e per questo un ufficiale in divisa mi pesta furiosamente in testa perché pensa che sono infetto e se muore si rifarà sulla mia famiglia... la mia faccia è irriconoscibile, mi picchiano ancora e mi bruciano i testicoli, così per divertimento, si divertono così, non penso più, sto soffrendo ma non posso urlare perché ho la bocca talmente tumefatta che non posso dire nulla, mi trascinano sul suolo della questura sputandomi addosso, mi trascinano per i capelli, prima di caricarmi su una barella uno pensa bene di pisciarmi addosso, lo fa, l’acido fa bruciare le ferite, sono inerme e solo, io la vittima che vengo trattato come un colpevole, io, riderei se potessi farlo!

Dopo trentasei ore un medico s’accorge di una barella dove sopra è posto un ragazzo irriconoscibile e che puzza di orina, deduce che sia un barbone, ascolta il polso che non c’è, lo guarda un attimo, la faccia è talmente gonfia che non si riconoscono gli occhi dalla bocca, ha ferite su ferite su ogni singolo centimetro della pelle, ha subito torture deduce il medico, ma sa che i barboni sono oggetto di questo trattamento, copre il cadavere e decreta l’ora della morte…

N.d.s.: Questa ovviamente è un racconto di fantasia…. No, col cazzo, è una storia vera di un povero ragazzo torturato e ucciso solo perché era gay e questo fatto è passato inosservato, o meglio alcune testate hanno riportato la notizia di un barbone ritrovato morto in un ospedale, un barbone, questo ragazzo, come si è appurato poi è stato pestato prima da dei neo fascisti e poi dalle forze dell’ordine, solo perché era gay, lo hanno torturato e lasciato a morire su una barella, solo perché non era etero… questa storia è stata romanzata (fino ad un certo punto!), ma in una città italiana queste cose succedono quotidianamente e non è Milano ma un’altra città un po’ più a sud, ho voluto scrivere questo racconto “verità” perché nessuno ne parla, nessuno, ci sono città dove non vogliono cani e gay, ci sono città dove si organizzano ronde anti froci, (e si uso il loro termine di questi celebrolesi del cazzo!), esistono italiani medi che pensano che se due uomini o due donne che vogliono vivere insieme nella legge sia un peccato e fanno di tutto per impedirlo… la cosa mi mette molta tristezza, davvero,  perché capisco che l’italiano medio (leggi anche scimmia celebrolesa!) non ha capito il significato di civiltà!



Nessun commento:

Posta un commento

-40 Denari-

-40 denari-   Cosa succede quando cala la notte? Quando la fiducia viene meno? Quando vai in coma e ti ricordi tutto? Quando vai in deli...