-Super-Slave-
A Rosa Parks
Una fonte di
continua
Libertà!
Bisogna
andare nei posti in fondo, ammassati come sardine , bisogna andare nei posti in
fondo, nella parte anteriore del bus non c’è nessuno, in fondo ci sono troppe
persone, con compattezza, ci si siede davanti, ci si toglie il cappellino e si
aspetta la fermata giusta!
Una
manganellata in testa, una seconda, una terza!
“Negro
di merda stai giù che oggi non è giornata!”
E
giù manganellate!
Manganellate
come se non ci fosse un domani!
Il
tutto è filmato, il mondo viene a sapere cos’è successo ad un povero ragazzo!
“Ha
estratto un arma e dovevamo fermarlo!”
Per
terra sanguinante e le botte continuano!
Ci
sono voci di sottofondo dalle pallide, “Ma com’è è potuto succedere?”, lei non
si scompiglia, è seduta, mormorii dal fondo dell’autobus, alcuni sono
arrabbiati, arriva la fermata, scende e dopo pochi minuti viene arrestata
perché ha osato sedersi in un posto che non era suo!
“Pappà
andiamo al parco giochi!”
“Non
ora dolcezza!”
“Papà
ma io ho voglia d’andarci!”
“Tesoro
non ora!”
“Cazzo
fai negro di merda? Ha una pistola!”
“Agenti,
no, stavo parlando con mia figlia e basta!”
“Zitto
negro!”
BAAM
Dopo
poche ore, fuori dal distretto di polizia si crea una quasi manifestazione,
vogliono far rilasciare la donna che ha “osato” sedersi in un posto destinato
ai bianchi e non hai negri, una manifestazione che può sfociare in violenza,
una violenza estrema, vari leader di vari movimenti calmano i vari animi, viene
rilasciata per timore di una rivolta, parrebbe libera!
Le
varie vetrine vengono distrutte con i vari bidoni dell’immondizia, fuochi
liberi si accendono in mezzo a strade, la rivolta, la rabbia, l’incazzatura
nasce e vive in queste sere, fuochi, omicidi, pochi sbirri, molti manifestanti
o rivoluzionari che dir si voglia, molti manganelli vengono sporcati dal sangue
e dalla materia celebrale, perquisizioni, botte, uomini, donne e bambini, non vale,
vengono tutti malmenati e rinchiusi, non ci sono accuse a parte l’essere afro
americano in america!
Il
giorno dopo la signora continua a non sedersi in fondo al bus, si siede
davanti, partono le voci dette a bassa voce, in fondo qualcuno borbotta, le
bianche odiano il sedersi accanto ad una negra bingo bongo del cazzo, in fondo
al bus le voci s’alzano!
“Negro
di merda fermati, subito!”
“Ma
sono fermo!”
“Cazzo
non sfidarmi!”
“Ma
sono immobile!”
“Svuota
le tasche negro tossico di merda!”
“Ok!”
“Cazzo…
Ho bisogno di rinforzi!”
“Ma
sono fermo immobile, non ho nulla da nascondere!”
“Mi
sta puntando un’arma addosso, sparo!”
BAAM
Arriva
la fermata, e la polizia aspetta la signora porge i polsi, viene ammanettata e
portata al distretto, solita solfa, manifestazione e viene liberata, un
telegiornale vuole capire il perché una negra si siede nei posti dei bianchi!
“Perché
mi è impedito!”
Basta
una frase, e un certo mondo insorge!
Manifestazioni
in tutta l’America, gente che urla slogan di King e di X, gente che ne ha piena
i coglioni di essere trattata come esseri subumani di serie B!
“Spacci?”
“No!”
“Per
me si!”
“No
non spaccio!”
“Negro
di merda ora ci pensiamo noi a te!”
Una
botta in testa, un’altra, i pantaloni che vengono calati e un manganello che
viene inserito a forza nell’ano di un ragazzino!
“Negro
del cazzo non hai niente ma ti portiamo dentro lo stesso spacciatore mussulmano
del cazzo!”
“Ma
io non sono mussulmano!”
“Zitto
negro di merda se no finisce male!”
“Mi
sa che i negri dovrebbero avere dei diritti veri!”
“Presidente….!”
“Non
fare lo stronzo succhia cazzi di merda, dobbiamo darli gli stessi diritti se no
qua scoppia una guerra interna!”
“Presidente
ma sono negri!”
“Lo
so ma bisogna farlo!”
“Ma
sono negri!”
La
marcia continua, persone, molte, troppe, manifestano pacificamente per dei
diritti scritti nella costituzione, è un’onda immensa che si riversa sulla
capitale, non si è mai vista una manifestazione così, mai nella storia!
“I
mussulmani sono il nemico, devono morire tutti, non varcheranno le nostre
frontiere, sono il male assoluto!”
“Gli
ebrei? Sono feccia, bisognerebbe eliminarli tutti perché sono dei massoni che
vogliono governare il mondo!”
“Cosa
cazzo vogliono sti negri di merda dalla mia nazione? Rimandiamoli a casa loro,
magari morti!”
La
manifestazione continua, si sente un’aria di rinascita per una popolazione azzittita,
ora parlano, e urlano le loro cose, urlano, la manifestazione arriva davanti
alla casa del potere, non si può far nulla se non manifestare, uomini e donne e
bambini che marciano per un diritto, lo vogliono! Lo devono avere e cercano di
ottenerlo!
“Che
due coglioni sti negri di merda che mi chiedono l’elemosina, ma trovarsi un
lavoro no?”
“Ci
rubano il lavoro sti beduini del cazzo, tutti nei forni!”
“Israele
uccide quattro miliardi di palestinesi al giorno, è una vergogna, non hanno
imparato nulla dall’olocausto?”
“Gli
ebrei governano il mondo, svegliatevi! Ci stanno controllando!”
La
marcia continua, in quei anni e anche oggi, la marcia per i diritti individuali
per l’umanità continua, si è fermata per pochi anni ma continua!
Rosa
non ha lottato solo perché era di colore, ha combattuto per tutte le minoranze
che vengono prese di mira!
“Zitto
amico dei negri, che ti fai inculare da un negro di merda profugo che ha mille
malattie che si prendono quando un negro di merda te lo pompina nel culo, sei
una merda difensore dei negri, muori, sei una merda, ti odio, prima scrivevi
meglio ma ora sei un amico dei froci di merda impestati d’aids e dei negri del
cazzo che stuprano ogni giorno tre mila donne italiane e tu ci fai satira, comunista
di merda, pidiota, la fai facile non attacchi il movimento perché hai paura,
sei una merda, fottiti tu e tua madre che è una puttana perché ti ha messo al
mondo, non sai un cazzo i tuoi amici del PD foragianno mafia capitale e a tè
sta bene sei un idota, merda, merit d morire amico frocio dei negri, attacchi
solo la Raggi perché sei un ebbrreo massone, vergognati merda, il vostro
sindaco è meglio stronzo?, sei una merda come chi ti paga, Massone, Frocio di
merda se ti becco ti do fuoco, Sei una merda, Non capisci un cazzo continua a
votare PD stronzo di merda, tu sarai il primo a cadere, cazzo offendi una
militante frocio stronzo di merda per te solo il rogo, si capisce che fai
parte dei poteri forti bastardo di merda, vota il solito merda, tanto quando
saremo al potere tu sarai morto, stronzo, merda, figlio di puttana, muori male,
ti piace farti inculare dai negri vero? Morirai presto, Sei un solo figlio di
puttana cinque stelle for ever, Sei una merda, muori che è meglio, perché
nessuno ti ha ucciso ci penso io dai, sei una merda come la tua famiglia di
merda di comunisti, sei una merda, fallito credi ancora ai giornalisti di
partito sei un fallito, merda muori!”
Ho
scritto un racconto, sono io, Lorenzo Jonas Ruggieri, scrivo molto, davvero
tanto, con questo mio scritto volevo dar luce a ciò che non è successo in
America, ovvero l’integrazione totale dei vari Afro Americani, lo volevo
scrivere per un semplice motivo, ovvero che dai tempi di Rosa Parks le cose non
sono cambiate, il racconto finisce con la frase “prese di mira” ciò che ho
scritto dopo sono le varie offese che mi sono beccato da un movimento “politico”
via e-mail e facebook, non potevo non scriverle anche perché ciò che ha subito
Rosa Parks lo sto vedendo in Italia, la mia nazione (e spero per poco!), non ho
voluto rispondere alle varie offese e quant’altro perché io mi sento superiore
alle varie persone che mi hanno offeso, davvero, non vi considero, proprio per
nulla, anche se ho dovuto correggervi i vari errori di grammatica, mi odiate?
Cazzi vostri, ma davvero, ok, ho reso un racconto grandioso in qualcosa che non
lo è, ok lo dividerò in due!
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