lunedì 4 marzo 2013

(Lo devo ammettere ho scritto questo racconto non a braccio, o meglio dove lo scritto era a braccio ma ahimè sono stato costretto a riscriverlo al computer [so che ho infranto una promessa spero che mi scuserete!] quindi beccatevi questo racconto scritto in situazioni particolari.... e comunque se qualcuno dei miei meravigliosi e affascinanti lettori occasionali e non  pensa che sto parlando di me dovete ricredervi, ho pensato di scrivere questo raccontino da quasi un mese quindi ora bando alle ciance e beccatevi questo racconto [ma che senso ha questo preambolo?]!)

-App.-



… Può darsi  parlando ovviamente di teoria che io li faccio schifo magari è una enorme e immensa presa per il culo è una delle tante idee che mi sono venute in mente prima di questa cosa sono quasi convinto che sia una presa per il culo grande come l’Africa magari invece no mi sudano le mani le ascelle l’interno gambe si insomma lo scroto le palle o che dir si voglia sono un sudore completo e sono agitato mannaggia a me e a quello che mi ha impegolato in questo ginepraio dell’appuntamento al buio “Com’è?” “Una tipa!” “Ok ma che tipa?” “Una tipa!” conosco solo il nome e una parziale e frammentaria descrizione fisica per il resto nulla e in molti i soliti amici che conoscono sia me che lei e deducono non so per cosa e non so per quale motivazione logica che io e lei andremo d’accordo come se fosse facile andare d’accordo con un tipo come me con paure e tic e quant’altro quindi anche lei è messa come me magari due casi umani fanno un non caso umano la cosa non regge leggo le inserzioni per comprare case anche se una casa mia c’è lo ma devo far passare il tempo sicuramente sarà in ritardo ho finito la lettura e ci sono case interessanti a dirle tutta ovviamente fuori dalla mia portata ma ci sono passo alla vendita di macchine agricole utilissime per chi come me vive in una città ho la gola secca ordino al barman ordino è brutto diciamo che chiedo al barman estremamente grasso e forse anzi sicuramente più sudato di me una pinta mi fa cenno col mento per dirmi e co0municarmi che ha capito attendo la mia pinta di chiara anche se odio profondamente le birre chiare sono più da rosse o doppio malto ma ho pensato che forse non è la cosa migliore da fare presentarsi ubriaco marcio e tutto stronzo al primo appuntamento al buio poi e quindi mi limito ad un paio di pinte chiare non di più non di meno e arrivo a leggere i svariati annunci deduco inseriti da ex mogli o donne che sono state lasciate all’altare per la vendita e l’acquisto di abiti da sposa è troppo anche per me lascio il giornale in balia del prossimo ed eventuale avventore di questo semi oscuro pub e bevo la mia quarta pinta di chiara….

“Ciao John?”
“Si… cioè si… sono John…. Joy?”      

Roma
(Su un treno davanti a una persona
Diversamente magra partenopea)
04/03/2013

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