mercoledì 18 gennaio 2012


-Il suicidio del sistema Vol.2 99 “Criminali Parte 2”-


La mafia c'è sempre stata (escludendo il ventennio che c'era ma non si faceva sentire!) e non è più un fattore di costume tipicamente meridionale, a Milano negli anni settanta ci fu un arresto di un banchiere della mafia che aveva il pallino della compravendita di case e terreni, la mafia si rese tragicamente famosa negli anni novanta (e con mafia non intendo solo quella siciliana ma di tutte le mafia, ovviamente le due mafie più “famose” sono la Camorra e Cosa Nostra e quindi è ovvio che parlerò di queste due!) con le svariate guerre tra clan, in Sicilia questa guerra portò a capo di cosa nostra i Corglionesi guidati da Totò Riina, a Napoli invece si raggiunse una sotto specie di status quo anche per l'enorme differenza che intercorre tra la mafia siciliana (gestita solitamente da una famiglia!) e quella partenopea (anche se Cutolo ci provò per molto tempo senza riuscirci mai effettivamente!) di guerre tra clan c'è ne furono molti e i morti ammazzati furono una caterva ma ciò per cui fu famosa la mafia siciliana non sono tanto le guerre ma gli attentati, Riina nella sua spietata follia aveva deciso di dichiarare guerra allo stato il suo primo atto fu l'uccisione di Borsellino e di Falcone (quest'ultimo distruggendo quasi un'autostrada con un attentato dinamitardo forse il più potente della storia italica!) ma uccidere i due giudici che erano (o così si dice!) arrivati troppo vicini a Riina, uccisi i suoi “nemici” Riina non volle stare con le mani in mano e decise di fare altri attentati dinamitardi nel millenovecentonovantatré toccò a Firenze (la strage di via Georgofili persero la vita cinque persone!) poi toccò a Milano (la strage al PAC e anche in questo caso ci furono cinque vittime!) per poi colpire la città eterna di Roma (con due attentati senza vittime umane ma vollero colpire il patrimonio artistico dello stato!) e lo scampato attentato allo stadio Olimpico a Roma, tutto questo Riina lo ha fatto per far capire allo stato che in Sicilia comandava lui e lui soltanto, lo stato che per decenni aveva chiuso tutti e due gli occhi sulla mafia dovette fare qualcosa anche perché i siciliani si erano rotti i coglioni e fu così che lo stato riuscì ad arrestare Riina e al suo posto prese il potere Provenzano il latitante più famoso d'Italia (quarantatré anni di latitanza ininterrotta!), nell'epoca di Provenzano la mafia siciliana si rifece silenziosa probabilmente Provenzano aveva capito che Riina aveva esagerato e rifece calare il silenzio sulla mafia e sulla Sicilia ma questo silenzio non significa aver debellato la mafia ma anzi la resa più potente spostandosi dove i soldi si fanno realmente.
Ora la mafia cosa fa?
In pochi se lo sono chiesto, ormai uccide raramente, non fa più azioni eclatanti allora cosa fa?
Semplice da dirsi, ha seguito i soldi e ora come ora i soldi si fanno al nord e non compiendo azioni da prima pagina ma comprando e vendendo case, azioni, fondando ditte che non producono nulla, i mafiosi hanno capito che uccidendo o facendo stragi non portano soldi, giocando in borsa e investire sul “mattone” è molto più redditizio in tutti i sensi!
E i nuovi criminali chi sono?
Ho una mia idea a riguardo, secondo me i nuovi criminali sono quelli che lucrano sulla morte altrui (famosa la risata di quell'imprenditore dopo il terribile terremoto in Abruzzo!), chi fa perdere valangate di soldi ai contribuenti (Tanzi e il crack Cirio in primis ma c'è ne sono molti altri che non arrivano alle orecchie dei cittadini!), i banchieri che convincono dei poveri cristi a comprare azioni che sono più velenose del cianuro, chi sfrutta i lavoratori (e ovvio che se uno ha bisogno di lavorare lavora anche in nero e molti datori di lavoro questo lo sanno e inculano contemporaneamente chi paga le tasse e il povero lavoratore!), chi dopo anni e anni crede che sia giusto essere antisemita (e con questo non voglio dire anti Israele che è una cosa a sé ma proprio l'odio verso gli ebrei!), certi giornalisti che si divertono a dare notizie non vere o falsate (Vespa in primis che parla solo per dare aria alla bocca!), ora i nuovi criminali magari non uccidono più (e più facile trovare ai giorni nostri il pazzo singolo che commette un reato più che trovare le bande armate e quant'altro escludendo i Latinos a Milano ma loro fino a oggi s'ammazzano tra di loro!), magari non mettono più bombe (a parte quelle all'equitalia e su questo preferirei non parlare!) ma secondo me sono criminali da carcere duro poiché si divertono a guadagnare soldi sulla pelle dei poveri cristi e se questi non sono criminali non saprei proprio dire chi lo è al giorno d'oggi!       

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-40 Denari-

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