-Saluto-
Per
R.
La
mano si sta rapidamente raffreddando, il monotono beep beep mi entra
nella testa come una nenia monocromatica e sono sicuro che mi rimarrà
in testa per molto tempo, infermieri entrano ed escono dalla stanza
guardano un foglio annuiscono pensierosi ed escono come se niente
fosse, controllano i livelli e i suoni delle macchine ed escono è
una irrealtà concreta, nessun suono a parte il beep beep e il
vociare sommesso di altri parenti e di altre persone, manca poco mi
dicono, molto poco bisogna uscire per preparare le carte e i
documenti necessari, chiedono che rito voglio e non lo so come faccio
a saperlo io? Potrei dire un rito qualsiasi che tanto non
cambierebbero le cose una volta che tutto è finito cosa cambia?
Nulla ma loro vogliono saperlo per poter chiamare chi di dovere,
chiamate chi volete non m’interessa, rientro e il fastidioso rumore
m’accoglie come per dirmi che non è successo nulla di rilevante
nei pochi minuti della mia assenza, sono sicuro che quando non lo
sentirò più starò meglio, incomincia a piovere, cosa strana che
piova sempre o nevichi in questi frangenti, il suono si fa più
intenso e subito dei infermieri entrano trafelati e sono quasi sicuro
che una di questi ha appena fatto sesso ma ora come ora non
m’interessa, il corpo tutto si sta raffreddando come un ghiacciolo
nel freezer, sta per finire il tutto e ne sono consapevole, ma va
bene così, in un certo qual modo va bene così, il ripeterselo non
cambia le cose ma tanto male non può fare e quindi ricomincio a
ripetermelo mentalmente, forse per darmi una sicurezza che non ho o
forse per esorcizzare ciò che può avvenire dopo, in fin dei conti è
l’esistenza stessa che inesorabilmente ci porta a tutto questo,
poche cose sono sicure nella vita e questa è una di queste,
nonostante il mese e il giorno non ho freddo il riscaldamento spara a
mille strano penso che io non ho caldo e il corpo ormai quasi senza
vita si stia raffreddando secondo per secondo, cerco di pensare a
tutto tranne a ciò che sto assistendo forse è una specie di
protezione o forse no, il suono si ferma, il silenzio cala come una
scure nella stanza…
bellissimo....
RispondiEliminaBello bello... bello!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Grazie Helga
RispondiEliminaGrazie Maestro!
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