-Storia (quasi)
ragionato sul fenomeno nerd in Italia-
Il fenomeno nerd a mio avviso si divide in tre epoche
storiche ben delineate, la prima epoca la chiamo epoca proto nerd, la seconda
l'epoca d'oro del nerd e la terza e ultima... la nuova era nerd, ora andrò ad
illustrare le varie epoche partendo naturalmente dalla prima.
PROTO NERD
Quest'epoca inizia un giorno ben preciso e questo giorno è
il giorno in cui la RAI trasmette per la primissima volta la prima puntata di
Goldrake (nonostante sia il terzo capitolo dell'epopea di Mazinga che si basa
così: Mazinga Z, il grande Mazinga e per finire Goldrake, infatti, il pilota
dell'UFO in Goldrake è il pilota del Mazinga Z!) quel giorno segnerà nelle
menti di molti ragazzini l'inizio dell'essere nerd in Italia, da Goldrake in
poi i soloni delle televisioni hanno fiutato l'affarone che si celava nei
cartoni animati giapponesi (so che prima ci furono programmi con dei cartoni
animati [principalmente americani e italiani!] ma l'impatto che ha avuto
Goldrake prima e tutti gli altri cartoni animati poi è a dir poco immenso!) e
quindi hanno inondato la televisione italiana con cartoni su cartoni che la
maggior parte delle volte erano tagliati in modo grossolano togliendo ogni
minimo riferimento alla violenza o al sesso (lampante fu la censura operata su
“F motori in pista” dove tolsero più della metà della serie con episodi
completamente scollegati tra loro!) ma nonostante la censura i cartoni animati
prolificarono e con l'avvenuta delle televisioni private i cartoni animati ne
fecero da padrona.
I proto nerd (per intenderci tutti coloro che videro per la
prima volta Goldrake in TV e più precisamente in RAI!) oggi hanno quasi
quarant'anni, molti di loro hanno relegato il loro essere proto nerd nel
dimenticatoio infantile (anche se ancora oggi sanno tutte le sigle dei cartoni
animati a memoria!) ma molti hanno continuato a coltivare il loro essere nerd
ed è a questo punto che i fumetti (già stampati prima dell'avvento dei cartoni
animati!) entrano prepotentemente nelle giovani menti italiane con una casa
editrice la mitica CORNO che fu la prima a portare l'uomo ragno e quasi tutti i
supereroi americani con le loro stampe due pagine a colori e due in bianco e
nero (una cosa che non ho mai capito!) nelle edicole sfidando il predominio
nelle edicole della Bonelli in primis e di Diabolik, anche il fumetto fu
importante per creare le basi nei nerd del futuro, anzi fu proprio il fumetto a
far sì che molti italiani si scopriranno nerd dalla sera alla mattina!
L'IMPORTANZA DEI FUMETTI GIAPPONESI NEL MONDO DEI
PROTO NERD
I manga sono universalmente conosciuti come fumetti da nerd,
negli anni settanta alcuni manga furono pubblicati ma le vendite non andarono
molto bene anche perché per leggere un takabon (ovvero la raccolta in albo
delle storie pubblicate settimanalmente sulle riviste per i ragazzi in
Giappone!) completo poteva passare anche un anno o più visto che pubblicavano
poche pagine per albo e a volte tagliando l'azione in più albi, in pochi
potevano pensare che i manga potevano avere un mercato in Italia fino
all'arrivo in Italia di una casa editrice francese molto coraggiosa, la Glenat
che incominciò a pubblicare Akira il manga di Otomo da cui è tratto l'omonimo film d'animazione, la
pubblicazione durò anni fino al fallimento in Italia della casa editrice (anni
e anni dopo la Panini Comics riprese in mano Akira e lo condusse a termine per
poi ripubblicarlo in grosso formato!), la pubblicazione di Akira fu un vero
terremoto nell'editoria italiana e fu grazie ad Akira che incominciarono a
spuntare Fanzine su Fanzine che parlavano di manga tra queste pubblicazioni
(quasi pirata che si potevano reperire nelle poche librerie a fumetti [poi
chiamate Fumetterie e ancora Librerie di genere ora come ora vengono
semplicemente chiamate con il nome del negozio!) e in ancora pochissime fiere
del fumetto!) l'unica che è riuscita in un modo o in un altro ad arrivare in
edicola è Mangazine una rivista contenitore (ovvero una rivista con più storie
non dello stesso autore!) con Lamù che ne faceva da padrona.
I primi redattori di Mangazine finita l'avventura con la
Granata Press (la casa editrice che pubblicava Mangazine!) andarono alla Star
Comics (e ci sono tutt'oggi!) e fondarono per concorrenza la rivista Kappa
Magazine quei redattori ora vengono conosciuti come Kappa Boys, la Granata
fallì miseramente dopo che incominciò a stampare videocassette che a produrle
costavano una fortuna e non vendettero molto, con la chiusura della Granata in
Italia solo la Star Comics era la casa editrice dei manga in Italia, e in
questi anni hanno sfornato titoli su titoli ma il più famoso è senza ombra di
dubbio Dragon Ball (che ciclicamente ripubblicano con qualche pagina in più, in
grande formato e quant'altro!), la Star comics era la padrona assoluta dei manga
in Italia fino all'avvento della Marvel Italia (poi trasformatosi in Panini
comics!) e fu proprio la Marvel Italia a “soffiare” alla Star comics i titoli
più nerd tra i manga (Bastard! e Berserk!) a oggi la Star Comics pubblica poco
o niente (anche se altre case editrici si sono buttate sui Manga tra cui
Hazzard e la J pop!) e a oggi la prima casa editrice di manga in Italia è la
Panini Comics!
I FUMETTI AMERICANI NEL MONDO DEI PROTO NERD
I fumetti americani in Italia sono partiti col piede
sbagliato, Nembo Kid ovvero superman ma nell'epoca fascista era proibito usare
parole straniere (anche se il Kid di Nembo Kid è inglese!) una pubblicazione
brutta anche perché si puntava tutto sul fumetto italiano (che stranamente non
ha mai preso molto il mondo dei Nerd!), finita l'epoca fascista il fumetto
americano era ancora relegato alle strisce della domenica che da noi venivano
raccolte insieme e il più delle volte non venivano raccolte cronologicamente,
passano gli anni ed ecco che arriva due coraggiosissimi (Andrea Corno e Max
Bunker) editori che nel
millenovecentosettanta danno alle stampe il primo albo dedicato all'uomo ragno
e un altra dedicata a Devil negli anni seguenti e per quindici anni
l'Editoriale corno sforna albi su albi portando in Italia i fumetti americani,
nel millenovecentoottantaquattro la casa editrice fallisce anche perché le
vendite stavano colando a picco anche perché molti ragazzini erano cresciuti (e
non solo fisicamente ma anche mentalmente!) e consideravano i fumetti americani
come una roba per bambini.
Dopo il fallimento della Corno ci furono timide
pubblicazioni della Marvel in Italia risultate fallimentari e fu nel
millenovecentoottantasette che una casa editrice bolognese incominciò a
pubblicare nuovamente l'uomo ragno, questa casa era la Star Comics la storia
della star comics (che vorrei ricordare che per molti anni fu la prima casa
editrice italiana di fumetti!) è alquanto gloriosa, fece pubblicare materiale
della Image, della Dark Horse e pubblicò anche molti fumetti italiani (tra cui
Lazarus Led che continua tutt'oggi a venir pubblicato!) e la Dc comics in
Italia?
La storia della Dc purtroppo in Italia è alquanto
travagliata visto che a parte la Comic Art (chiusa nel duemila!) che pubblicava
alcune testate della Dc tra cui Superman e Batman tra le testate maggiori (fu
proprio la Comic Art a pubblicare per prima la morte di Superman!) oltre alla
Comic Art tra le maggiori case editrici che pubblicavano la Dc comics c'è da
ricordare la ottima Magic Press che per prima pubblicò cronologicamente tutto
Sandman e molto materiale “adulto” del fumetto americano, purtroppo ora la
Magic Press pubblica solo alcune cose della Dark Horse e dell'Image ma le sue
testate e volumi sono calati notevolmente come sono calate le pubblicazioni
della Star comics, la prima a causa dell'avvento della Planeta De Agostini (una
casa editrice spagnola che pubblica fumetti in tutti i paesi di lingua spagnola
e portoghese!) che pubblica fumetti della Dc comics (con infauste uscite
sballate e quant'altro ma questo è un'altra discussione che c'entra poco con
questo scritto!) e la Panini comics che ha strangolato in maniera estrema tutte
le case editrici di Manga acquistando a piene mani quasi ogni Manga commerciale
e a oggi è la prima casa editrice di fumetti americani e giapponesi la Planeta
invece dopo una partenza in sordina in edicola ha deciso (facendo molto bene
secondo me!) di usare il canale delle librerie specializzate, infatti, si trova
ben poca Planeta in edicola, facendo così non si ha molta concorrenza (in
edicola domina la Bonelli seguita da Diabolik e dalla Panini Comics, quindi una
casa editrice relativamente nuova nel nostro paese avrebbe chiuso i battenti da
anni puntando sull'edicola!) e i guadagni sono quasi istantanei visto e
considerato che i Nerd preferiscono comprare fumetti nelle librerie
specializzate anche per il contatto umano che un Nerd ha con il proprio
venditore di fumetti...
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