martedì 26 aprile 2016

-Mai domo anche ieri ho scritto!-




Il fu Dresda”

Eppure in tutte le scienze,
seguendo gli intenti propri a ciascuna,
noi ci rapportiamo all’ente stesso.”


Lo si capisce in fretta a dirla tutta, è una cosa naturale, un’evoluzione, un qualcosa che rimane sopita per anni e che poi esplode in tutta la sua folgorante novità, un qualcosa che c’era sempre stata e aspettava la sua evoluzione naturale, la deflagrazione finale che fa sì che da bambina si diventa donna!
Le prime cotte finite prima del consumo di un cerino, i primi amori che non erano amori, bisognava sperimentare, male, non mi sono mai piaciuti veramente, era una finzione di facciata, non ho quasi mai detto “Ti amo”, loro volevano ma io no, non era amore ma facciata, una maschera del tutto inutile, una qualcosa che “bisognava” farlo, ma che non sentivo mio, non lo mai sentito, non mi piaceva, era come prendere la medicina che “fa tanto bene ma fa schifo”, poi è arrivata Lei!
I primi veri, sinceri, sentiti, rossori, il batticuore che non mi lasciava mai, un ventiquattro ore al giorno di “quasi infarto” e di farfalle nello stomaco, Lei, forse avevo provato per la prima volta il sentimento dell’amore, ma Lei?
Lei poteva provare minimamente provare ciò che provavo io?
Non lo saprò mai, non si è mai concluso ma Lei mi ha fatto aprire gli occhi, ora sapevo chi ero, sapevo che i maschi non mi piacevano, era una cosa innaturale per me, non mi piacevano, non volevo neanche sfiorarli, ero rinata in qualcos’altro, nella mia vera me stessa, sapevo cos’ero ma non potevo urlarlo al mondo!
Non potevo più stare nel mio paese d’origine, le voci correvano troppo veloci, finito le superiori mi sono trasferita in una grande città, una città dove nessuno mi conosceva, potevo essere me stessa, potevo riscoprirmi grazie al più totale anonimato, potevo vivere la mia vita, i miei genitori non hanno mai capito il mio voler cambiare tutto, deduco che non lo capiscono ancora, città nuova vita nuova, mi sono adeguata alla vita metropolitana, uscivo la sera senza divertirmi, bevevo nei week end e poi frequentavo le lezioni durante la settimana, ed ero anche brava in ciò che facevo, tutti i vari esami superati a pieni voti, studiavo e cercavo una posizione precisa nel mondo, fu un volantino a farmi capire che ciò che sentivo io non era isolato, una festa per sole donne!
L’appartamento non era molto luminato, mi sentivo a disagio con il mio vestito che sembrava uscito dal baule di mia nonna, non mi sentivo propriamente a mio agio, a differenza di tutte le altre ragazze, mi sentivo una mosca bianca e poi m’appare davanti agli occhi due ragazze che si baciano con una naturalezza che ha dell’incredibile, si baciano come se fosse la cosa più naturale del mondo, ingollo il mio presunto aperitivo, ne ingollo un altro per darmi coraggio, respiro e inspiro… il rossore del primo momento sparisce e cerco di “socializzare” con qualcuna, non ci riesco, faccio da carta da parati per un tempo indefinito, nonostante il mio benessere nella scoperta di non essere sola, mi sento a disagio, sto qua attaccata ad una parete con un bicchiere vuoto in mano e guardo la sala gremita da ragazze che stanno bene nell’essere loro stesse!
Fumi?”
Una voce mi fa trasalire dal mio torpore nella mia scoperta!
Scusa?”
Ho detto fumi?”
No!”
Ok!”
No, sto sbagliando qualcosa, un attimo, una ragazza mi ha rivolto la parola, un attimo!
Scusa?”
Si!”
Vorrei provare!”
Guarda che ti stavo chiedendo se avevi una sigaretta!”
No… ma possiamo trovarne, basta chiedere….”
Bella filosofia di vita!”
Andiamo alla ricerca di sigarette, ne troviamo, siamo su un balcone al ventesimo piano di un palazzo a fumare, tossisco, è la mia prima sigaretta, lei ride, mi apostrofa come una “verginella”, lei fuma come se fumasse dalla sua nascita, io tossisco ancora un po’ e poi ci faccio l’abitudine!
Non so bene chi ha baciato chi, ma ad un certo punto mi ritrovo a baciare questa ragazza, il suo alito che sa di nicotina e alcol, mi bacia furiosamente, come se fosse il suo ultimo bacio che darà in tutta la sua vita, io ricambio, forse ancora più furiosamente anche perché è il mio primo vero bacio che voglio realmente dare, la serata continua confusamente, non so cos’è successo veramente, o meglio ho dei flash, di corpi nudi, di sudore, di urla e di quant’altro… ho perso la mia verginità con una ragazza di cui non so niente e di cui non so neanche il nome, ma al mattino quando mi risveglio completamente nuda su un divano foderato di plastica e questa ragazza senza nome affianco a me che borbotta qualcosa su un caffè e sul poi parlare, mi fa sentire viva, sono viva!
Di storie così ne ho avute molte durante i vari anni d’università (che ho finito regolarmente!), dopo quella prima “storiella” da una notte e via, ho scoperto, stranamente, che non ero sola, ma che anzi, era tutto l’inverso, proprio nella mia facoltà ho incontrato una donna meravigliosa, una donna che mi ha “portato sulla retta via”, non dovevo accontentarmi di storielle da una sera e basta, dovevo trovare l’amore, dovevo trovare la persona a cui donare tutto il mio amore e il mio cuore, dovevo selezionare bene chi frequentare, sono entrata in un’associazione per i diritti umani, ho manifestato (a volte violentemente, mi sono presa anche delle manganellate e tutto il resto!), volevo arrivata a ventitré anni di vita che le persone come me dovevano avere gli stessi identici diritti delle persone eterosessuali, ho lottato e molto!
La svolta ci fu alla fine della mia carriera scolastica, stavo scrivendo la mia tesi, la donna meravigliosa che avevo conosciuto un anno prima della mia tesi è diventata la mia ragazza ufficiale, ho discusso la mia tesi e lei era in prima fila ad applaudirmi, si è commossa, ha pianto, i miei genitori, stranamente, erano a vedermi nella discussione, mi hanno applaudito e sempre più stranamente hanno compreso la mia sessualità e l’hanno accettata nonostante la loro mentalità retrograda, stranamente si sono affezionati anche alla mia compagna e sembrerebbe che vogliano più bene a lei che a me!
Mi sono laureata nel millenovecentoottantacinque, sono passati trent’un’anni, sto ancora insieme alla mia partner, sono felice, sono ancora combattiva per i miei diritti, ho una vita bella, faccio un lavoro che mi appaga, svolgo un lavoro su cui mi sono laureata, due anni fa abbiamo avuto un figlio, concepito (ovviamente!) all’estero e ora siamo una famiglia, lei mi ama quanto l’amo io, sono anni che stiamo insieme, sono felice, molto, nonostante le varie battute dei politici e delle persone, sono felice, ho scoperto il mio vero Io e ho trovato l’amore della mia vita che non scema mai e che ogni minuto si ricarica d’amore vero, puro e sano, amo la mia compagna e amo il nostro figlio, amo la mia famiglia e sono felice di amare!





domenica 24 aprile 2016

-60-

E siamo a sessanta e non è cambiato nulla!

·         L’Europa da ragione a Renzi…. Ma nessuno gli è lo ha detto!
·         Gemelli per tre ore in procura “Non ho mai preso soldi!”… infatti, non gli ha presi, se gli è ritrovati magicamente in tasca!
·         Barack Obama incontra la regina Elisabetta… la regina :”Chi cazzo è sto negro?”!
·         Parisi e Sala non vanno d’accordo su nulla… strano, sono nello stesso partito!
·         Dopo petaloso la Crusca ha deciso d’inserire # come parola!

·         Big S, Salvini e Di Battista non hanno detto minchiate questa settimana…. Mi sto preoccupando!

giovedì 21 aprile 2016

-Un racconto e non è quello che avevo in testa, mi è nato così... ciò che avevo in testa lo scriverò poi!-




-Il riflesso sporco da uno specchio lucido-

Il liquame scende copiosamente e musicalmente. Plick plick plick, scende goccia su goccia, scende, la testa fuma, la testa lavora, tossire furiosamente, emo, vomitare, stare male!

Tre anni prima

Un lavoro appagante, soldi a palate, una relazione quasi stabile, vestiti firmati, casa di lusso, vacanze solo a sei stelle, crociere, il bere solo alcolici che costano tanto, donne, droga e quant’altro!

Vomitare, sono ricca ma, lei mi ha lasciato, il mio unico amore!

Due anni prima

La vedi, bella come una Venere, cammina o meglio è a trenta centimetri dal suolo, la sua bellezza, la sua classe, s’avvicina, mi sussurra qualcosa all’orecchio, non capisco, un numero, 66, un numero, una stanza? Forse, quanto è bella!

Vomito sangue, lo stomaco, i reni, non lo so, fiotti e fiotti di sangue escono dalla mia bocca, le dita dei piedi si ritirano, abbraccio la tazza del cesso, sangue ovunque in bagno, voglio morire ma vomito!

Un’anno prima

Stiamo insieme da un anno, la sua bellezza non scema, la mia si, lei è meravigliosa, facciamo tutto da coppia, lei mi ama, lo dice Lei, mi ama, io l’amo, va tutto bene, ma poi lei s’innamora di un’altra, una ragazzina, sono brutta? No, cazzo, ha quasi dieci anni in meno di me, io sto invecchiando Lei no, Lei è tale e quale a quando lo conosciuta, mi lascia, mi manda a cagare, preferisce una giovane, mi lascia lì nel suo attico e mi manda a fare in culo, lacrime, bestemmie, Lei non capisce, è fredda, non capisce un cazzo, cazzo, la prenderei a pugni in faccia solo per toglierli quel suo sorrisino del cazzo, mi sdraio per terra, la pancia fa male, fitte, dolore, odio!
Spacco tutto ciò che mi è vicino, una vetrinetta, lo stereo butto fuori dalla finestra la sua cazzo di collezione di CD preferita, spacco qualsiasi cosa mi capiti a mano… Lei è fuori da un ora… la odio, vorrei che morisse, ora, subito, immediatamente!

Le fitte!
Il dolore!
Il vomito!
Il sangue!
Sono sdraiata sul pavimento del cesso, il volto sporco di sangue raggrumato, croste di sangue su tutta la mia faccia, conato, vomito sangue, la gola brucia, il sangue viene rigozzato nel cesso, le gambe molli, le braccia senza forza, la testa pesante sopra la tavola del cesso, il vomito, continuo a vomitare!

Sedici minuti prima

La bottiglietta di plastica dai sgargianti colori è lì che m’aspetta, un sorso, due sorsi, una bella sorsata, lo sgrassatore industriale scende nella mia gola bruciandomela, basta pochissimi minuti, corro in bagno, inciampo, cado e sbatto leggermente la testa, sangue dalla tempia, il bagno, corro in bagno, incomincio a vomitare, sgrassatore e sangue, sono morta dentro, vomito a getto, mi alzo un secondo e il sangue cade a piccole gocce dentro la tazza del cesso, mi fa male tutto, qualsiasi fibra del mio corpo, vomito anche l’anima…. Voglio morire, vomito tutto!

Ora

Il suo corpo freddo viene ritrovato dopo due giorni, freddo e rigido, sangue ovunque, il cadavere non aveva un sorriso stampato in faccia, non aveva gli occhi chiusi, ma ben aperti, era supina vicina alla tazza del cesso, in posizione fetale, i suoi organi interni erano spacciati, il suo corpo rig

martedì 19 aprile 2016

-Robe personali-




-La mia su “Tradimento”-


Ok!
Se siete cattolici non vedenti (in senso metaforico s’intende!) che fanno la comunione quattro volte al giorno e che si confessano quindici volte al giorno inventandosi peccati mai fatti, non leggete questo libro, se siete omofobi convinti che pensano che ci sia una loggia massonica di ebrei omosessuali che governa il mondo, non leggete questo libro; ma se siete dei liberi pensatori pronti a scoprire più cose del dovuto allora leggete questo libro!
Detto questo devo dire che secondo il mio personalissimo punto di vista questo libro va letto e va letto da tutti, di qualsiasi fede religiosa, di base il libro parla dell’inchiesta portata avanti dal Boston Globe sui preti pedofili, un caso esploso ad inizio anni novanta per poi portarsi avanti per quasi un ventennio, è un’inchiesta scottante (anche perché Boston è una delle città più cristiane d’America!), molto scottante; il tutto incomincia quando un prete viene accusato di aver abusato di centinaia di bambini, e ripeto un centinaio, il fatto in sé per quanto terribile, viene catalogato come un caso isolato, una pecorella smarrita, ne siamo convinti?
Lo staff  investigativo del Globe scava a fondo e riesce a scoprire che il “caso isolato” tanto isolato non è, compaiono molti, ma molti casi isolati, e se un caso isolato diventa un troppi casi isolati come si dice? La PRASSI, il libro non accusa tutti i preti sia chiaro, anzi fa molte distinzioni, fra preti buoni e predatori… il brutto o meglio lo schifo viene fuori dalla moltitudine di preti che hanno abusato, stuprato, minacciato e quant'altro dei bambini, i numeri sono impressionanti, si parla di migliaia di denunce, di centinaia e centinaia di preti accusati, si parla di Diocesi finite in bancarotta per pagare il silenzio delle vittime (si bancarotta, cosa che in Italia non accadrà mai… purtroppo!), si parla di Cardinali che sapevano ma hanno insabbiato tutto trasferendo preti PREDATORI  in altre chiese facendo sì che potessero continuare a stuprare e quant'altro dei bambini!
Questo libro fa venire il vomito, molto, ma non la peperonata non digerita la sera prima ma il vomito di bile, lo devo ammettere, ho vomitato molto nei tre/quattro giorni che ho letto il libro, ho vomitato perché ho due nipoti giovani (undici e tredici anni!) e una cugina di secondo grado/nipote di solo due anni, ho vomitato e oggi che ho portato mio nipote alla sua lezione settimanale di giapponese ero più in allerta che mai, questo libro va letto da coloro che mandano i loro figli in scuole private cattoliche (“Sia mai che i miei figli vengano a contatto con i negri e gli arabi!”), che gli mandano a fare i chierichetti (“Gesù ci protegge!”), leggetelo e fatevi una vostra opinione…
Lo devo ammettere, pochi saggi mi hanno sconvolto così, anche per certe affermazioni che i prelati hanno dichiarato pubblicamente (una tra tante un prete pedofilo [tanto amato e tanto bravo!] che dichiarava pubblicamente che l’amore tra un adulto e un bambino non è anormale… negli anni settanta e ottanta!), per certe scene descritte benissimo sul disavanzo tra chiesa cattolica e ciò che Cristo diceva, non su affermazioni del tipo :”I preti pedofili esistono solo perché c’è una dilagante omosessualità!”, del tipo un prete sodomizza un bambino perché due uomini si amano o due donne si amano, conosco un po’ di omosessuali e devo dire la verità nessuno tra loro è attratto/a da un bambino/a, anzi direi quasi l’inverso!
Molti mi criticheranno perché vado contro la chiesa cattolica (non riesco nemmeno a scriverla correttamente!), ma se passate la vostra infanzia in un asilo e in un dopo scuola gestito da suore potete capire il mio odio, voglio raccontarvi di due storie, la prima!
Una suora acida peggio del limone, voleva dare una lezione ad un bambino di otto anni, la sua lezione consisteva nel farlo sfilare con le braghette calate per tutte le classi del doposcuola, il bambino lacrimava, la suora rideva e continuava a dire :”Ecco un futuro maniaco!”, il giro della vergogna è durato molto, forse troppo, ma non doma la suora (la troia sposata a Cristo!) ha costretto il bambino a non tirarsi su le braghette, probabilmente la suora in questione sarà morta, e lo spero tantissimo e se scopro dov'è sepolta vado a pisciarli sulla lapide, questo gesto molto pedagogico ha fatto sì che nella mente del bambino si creino determinati traumi, molto profondi!
La seconda storia è incentrata sul carnevale, tutti i bambini si mascherano, chi da Zorro chi da Superman (negli anni ottanta non c’era molta scelta!), un bambino, lo stesso dell’umiliazione si è vestito da Pierrot, una maschera simbolo della Francia… la suora in questione (e vorrei ricordare che è una sposa di Cristo!) doveva dire la sua e ad alta voce ha berciato :”Ecco che arriva il pagliaccio vestito male!”, potete immaginare come ha reagito il bambino, a parte la solenne ignoranza della troia ops suora, nel non riconoscere una figura quasi mitica del francesismo, a parte la totale mancanza di tatto di indicare un bambino come un pagliaccio vestito male, a parte che probabilmente ora come ora starà succhiando il cazzo a Lucifero senza mai fermarsi, a parte che quel bambino ero io, a parte che quella troia di merda ops suora, è stata la prima persona al mondo che ho odiato profondamente e che odio tutt’ora per tutti i traumi che mi ha causato (non sto parlando di abusi o stupri, che sono due cose diverse!), a parte che è grazie a quella fornicatrice con persone che non si conoscono ma si fa solo sesso anale per rimanere vergini che io odio tutte le religioni al mondo e al primo posto del mio odio c’è il cristianesimo di Santa Romana chiesa, se quella bagascia da bassifondi di Budapest voleva plasmare un bravo e devoto cristiano è riuscita a fare l’inverso…. Ed è per questo che ho letto questo libro, non perché io sia stato abusato o quant'altro, non lo definirei così, gli abusi sono altri la meretrice buona solo a raccogliere lo sperma stantio di malati di malattie venerie io lo definirei un’umiliazione quotidiana, poi ho cambiato scuola e ho scoperto il bullismo più becero ma questa è un’altra storia!
Tornando a bomba, cari genitori che credono ancora (siamo nel 2016 ma davvero credete a ciò che dicono i preti?) che mandare i propri figli alle varie scuole cattoliche e in chiesa sia un bene?
Ne siete veramente sicuri?

Allora prima di prendere una decisione che rovinerà i vostri figli leggete questo libro, e leggetelo attentamente, magari sottolineatelo (cosa che odio!), studiatelo a fondo e poi prendete delle decisioni sensate, magari è meglio che vostro figlio frequenti degli emigrati piuttosto che venga stuprato o umiliato, pensateci bene perché il futuro dei vostri figli sta nella vostra decisione, io personalmente se mai dovessi avere un figlio lo terrei lontano da qualsiasi credo religioso, qualsiasi, quando avrà l’età della ragione deciderà lui, ma io personalmente non lo manderei mai in una scuola religiosa, in una chiesa o in qualsiasi luogo di culto, e il primo prelato o religioso che si dovesse avvicinare al mio futuro figlio lo prenderei a fucilate, magari non è un pedofilo, ma con il cinquanta per cento di possibilità che lo sia voglio stare tranquillo! 

domenica 17 aprile 2016

-59-

E siamo a sessanta meno uno!

·         Testa a testa tra Parisi e Sala… nessuno sa chi è di destra e chi di sinistra!
·         Suonerà strano ma esistono comici tedeschi!
·         Formigoni preso di mira da dei P.M. … lui pensava che fosse a causa delle sue camicie!
·         Oxford rilascia la sua scoperta, uno studio condotto da mille anni, sono arrivati alla scoperta che dopo la M arriva la N!
·         Il Salone del Mobile è appena cominciato e mi ha già rotto le palle!

·         Big S. c’è ancora ma non parla più! 

domenica 10 aprile 2016

-58-

E siamo a meno due per il sessanta!

·         Nuovo record di Di Battista…. Sono due settimane che non dice “Mafia capitale!”, mi sa che si rifarà presto!
·         Il Papa apre a tutti, Bertone non ci sta…. :”E i preti con l’attico e che sono pedofili?”!
·         Oxford dopo duemila anni conferma che due più due fa effettivamente quattro!
·         Caso Regeni… state a vedere che salterà fuori che si è suicidato!
·         Il figlio di Riina in Rai per un’intervista…. Dal prossimo anno il canone Rai cambierà nome in Pizzo zitto se no ti sparo!

·         Un sogno del re saudita “Un ponte sul Mar rosso”…. Non vi ricorda nulla? 

sabato 9 aprile 2016

-E siamo a due!-

-Autori che adoro 2-
“Paolo Di Orazio”

Ci sono persone e persone!
Ci sono geni e geni!
Ok, partiamo da molto tempo fa, l’Italia ha vissuto in ritardo molte mode, o almeno lo ha fatto fino agli anni novanta, prima no, parliamo di un fumetto appena uscito dalla Sergio Bonelli, un fumetto horror, l’horror era passato di moda, c’erano altri generi, Dylan Dog vende e bene, ecco, l’horror da che vende, ed ecco che appare L’Autore!
Sono anni strani  in Italia dove chiunque poteva pubblicare, qualsiasi cosa, qui nasce il genio!
Credo con pochi soldi e molta “voglia di fare” esce nelle edicole italiane una rivista, o comics book che dir si voglia, una rivista che dell’horror ne è pregna, ma non del solito horror bensì dello splatter, uno spillato tipo fumetto americano per intenderci, di vero horror, la genialità della rivista è che non propina ai lettori storie a fumetti d’horror da casalinghe, ma il vero e puro horror!
Nasce la mitica rivista a fumetti chiamata “Splatter”!
La rivista vende bene, molto bene, ma e c’è sempre un ma, la rivista finisce sotto i riflettori!
“Splatter” è rivoluzionario, mostra il vero horror, sangue, budella e quant’altro ma è proprio per questo che la rivista diventata “cult” viene eletta come una rivista da eliminare “Per dare l’esempio”!
Non siamo negli anni cinquanta, ma ormai negli anni novanta, comunque sia, la rivista “Splatter” finisce in tribunale, è una rivista obbrobriosa, incita la violenza estrema, in poche parole tutti i mali dell’Italia sono dovuti ad una singola rivista, che vendeva bene!
Lasciamo stare per un secondo i problemi giuridici di una grande rivista, parliamo dell’Autore!
L’Autore io lo reputo un genio, si, davvero, è riuscito a creare una rivista cult ma cult davvero dal nulla, e ancora oggi se ne parla, la sua genialità sta nel voler proporre una rivista fuori dai canoni e fottendosi della censura, ha scritto quasi tutte le sceneggiature della sua rivista, c’ha messo del suo, ha sputato sangue (e ne sono convinto di questo!) per far uscire tutti i mesi una rivista, c’ha creduto fino alla fine e solo per questo L’Autore merita tutta la mia stima e l’elogia di genio!
Poi la rivista chiude, forse per il calo di vendite, forse per i vari problemi giudiziari, non lo so, ma la rivista chiude una rivista meravigliosa chiude, la storia è finita… o almeno sembrerebbe!
L’autore che ha scritto una magistrale raccolta di racconti, continua a scrivere, pubblica libri, ma poi arriva il nuovo millennio ed ecco la seconda reincarnazione della rivista “cult”, compro tutti i numeri ma poi chiude, o meglio non pubblica più!
È la fine direte voi!
No non lo è!
L’autore, ovvero Paolo Di Orazio, diventa scrittore, mi scrive romanzi su romanzi, e sono tutti apprezzabili!
Perché ho messo un’artista come lui in questa categoria?
Perché?
Semplicemente perché Paolo ha avuto i coglioni di fare ciò che nessuno aveva mai fatto prima, ha sdoganato un genere di horror che tutti reputavano immondizia e lo ha portato a livelli estremi, lo ammiro?
Certo che si, è un mio idolo estremo!
Se non ci fosse Paolo, probabilmente non ci sarebbe la liberta di parola, io personalmente non lo vedo come un semplice sceneggiatore di fumetti o scrittore, lo vedo come un portavoce della liberta di poter scrivere o disegnare ciò che si vuole, e ricordo a tutti i vari autori moderni che senza Paolo, col cazzo che si poteva scrivere o disegnare determinati fumetti!
Paolo per me (che lo apprezzo come scrittore e un po’ meno come editore… rifare “Splatter” è stata una cazzata, lo sai, anche se ho comprato tutti i numeri, ma è stata una cazzata…. Lo splatter oggi come oggi non tira più!) è un innovatore, un genio assoluto, una persona che voleva creare qualcosa di grandioso e ci è riuscito, lo apprezzo e lo considero uno dei scrittori più geniali degli ultimi vent’anni, si lo apprezzo e molto….  





domenica 3 aprile 2016

-57-

E siamo a cinquantasette!

·         La ministra Guidi ha dato le dimissioni per uno scandalo… il circo a cinque stelle non ci sta! “Dovevamo noi ordinarli di dimettersi!
·         Dopo petaloso, l’accademia della crusca ha fatto sapere che da oggi si potrà sostituire, in tutte le parole, la S con la Z!
·         Il circo a cinque stelle primo a Roma per le elezioni a sindaco, Di Battista :”E’ tutta colpa di Mafia capitale…. Ah no scusate!”!
·         Bertone :”Ci sono cardinali che hanno case più gran di della mia!”…. ok, ma ci sono anche persone che non hanno una casa e che di solito non cercano d’insabbiare casi di pedofilia!
·         Oxford rivela dopo tredici secoli che il colore rosso è effettivamente rosso!

·         Big S., Renzi e Salvini…. Sarebbe un perfetto inizio di una battuta!

venerdì 1 aprile 2016

- Non poteva non essere Lui-


-Autori che adoro 1-
“Nicolò Mari”


Oggi primo aprile sono riuscito ad avere tra le mai la coppia di “UT” con la copertina e un’intervista ad uno dei miei autori preferiti in assoluto!
Non sono un fan dell’ultima ora, ho seguito, silenziosamente si potrebbe dire, il cammino artistico di questo genio del disegno, lo seguo dai tempi di Glamour, rivista ormai chiusa da un bel po’, lo seguito in tutte le sue tappe artistiche e devo ammetterlo, non è un disegnatore, no, ma è un genio totale del disegno (e c’è ne sono pochi, infatti ho creato questa nuova “rubrica” per dire la mia su autori che io reputo più che autori e mi sembrava duopo per incominciare, parlando del mio disegnatore preferito!)!
Il suo Nathan Never (alcuni ricorderanno il numero zero!), i numeri disegnati da Lui non erano semplici storie ma l’angoscia e lo studio estremo del personaggio, è grazie a Lui che si sa qualcosa della psiche di Nathan §Never e nessuno, poi è riuscito a fare meglio, il suo tratto che può sembrare pesante e leggero, il suo Nathan è ciò che io reputo il vero Nathan Never e sfido a darmi contro!
Dopo N.N., passa a Dylan Dog (e sono gli unici albi che compro di DYD, i suoi e quelli disegnati da Stano se no lo snobbo molto!), boom, il suo tratto è perfetto per l’indagatore dell’incubo (anche se secondo me il suo tratto è perfetto per qualsiasi fumetto anche per Tiraemolla per intenderci!), rende con il suo disegno un Dylan umano, problematico, non un eroe, no, un essere umano fragile e pieno di complessi, ed è ciò che voglio leggere e vedere in Dylan Dog, poi incontra una delle mie autrice preferite (e si scriverò anche su di te ;)!) e qui c’è il tripudio estremo, Lei scrive da Dio Lui disegna come non aveva mai fatto, il loro primo albo insieme è grandioso, no, di più, stupra interamente il concetto stesso del personaggio e lo fanno amare, come ci siano riusciti non lo so, ma ci sono riusciti!
Parliamo dell’autore, molti pensano a torto che Lui si rifacci a Mignola, ma i tempi non coincidono, i chiari e scuri usati da Lui vengono prima dei chiari e scuri di Mignola, non dico nulla, ma Lui ha aperto un mondo sul come disegnare determinate storie, in N.N. usava un determinato tratto, sempre inconfondibile, in DYD ne ha usato un altro ma si sempre che è lui, questa cari miei si chiama evoluzione e studio sul proprio disegno e sulla propria arte, Lui si adatta alla storia, basti pensare al primo numero della “rivoluzione” su DYD e al numero scritto da quel genio che è la Baraldi ( e vi prego e vi scongiuro lavorate sempre voi due, davvero, siete grandiosi per non dire geniali!)!
Parliamo di quel numero, Lui colorato male, le tavole hanno perso tutto il suo significato, si ho bestemmiato molto nel vedere le sue tavole colorate male, lo devo dire, mi spiace ma Lui rende molto ma molto in bianco e nero oppure se si colora Lui le sue tavole!

Io lo amo, amo ogni singola pagina che ha disegnato, e mi sono procurato cose che in pochi hanno (so che sembro uno stalker ma non lo sono giuro!), ho comprato oggi un fumetto che ho già letto solo perché ha la sua copertina e una sua intervista (a proposito, credo che Lui non riesca a rispondere alle domande con un semplice Si o no… non posso non amarlo!), Lui ha reso il fumetto italiano un qualcosa di più, ha alzato l’asticella e a oggi sono in pochi , ma molto pochi che possono dirlo, Lui, Nicolò Mari, c’è riuscito, e molto bene, io personalmente non lo considerò un disegnatore tipico, lo considero un creatore di incubi e sogni e posso dirlo o meglio urlarlo a squarciagola…             LUNGA VITA A MARI e spero che disegni sempre e che disegni sempre meraviglie a cui ci ha abituato….     

-40 Denari-

-40 denari-   Cosa succede quando cala la notte? Quando la fiducia viene meno? Quando vai in coma e ti ricordi tutto? Quando vai in deli...