-Lettera-
Non era più tanto giovane,
ormai il “primo pelo” era un fumoso ricordo del passato, nonostante l'età era
rimasta ancorata a una mentalità estremamente morta, la mentalità che aveva a
diciotto anni quando credeva che scendere in piazza a difendere le foche
maremmane avrebbe fatto cadere un governo, nessun governo è caduto a causa
delle foche ma a lei non interessava, viveva ormai da quasi quarant'anni come
una diciottenne, non portava il reggiseno poiché all'epoca li bruciavano nelle
piazze per protestare contro il maschilismo dominante, e ancora a oggi all'età
di quasi sessant'anni non lo portava, voleva dimostrare con la visione che
potevano avere gli altri la sua appartenenza politica e ideologica, se ne
sbatteva se le persone la guardavano come un alieno, lei era incazzata col
sistema e lo faceva vedere era irrilevante poi che lavorava per il sistema come
postina e quindi prendeva uno stipendio proprio dal sistema, quando qualcuno
glielo faceva cortesemente notare lei sbottava subito e dichiarava che con
tutto quello che li aveva fatto il sistema era il minimo quello stipendio da
fame che percepiva, cosa gli avesse fatto il sistema nessuno lo sapeva, ed è
con questa convinzione che lavorava il meno possibile e dilatava il tempo effettivo del lavoro, se poteva fare
una cosa in cinque minuti c'impiegava un ora e mezzo e così via, nonostante le
varie lettere di richiamo non cambiava modo di pensare anche perché era l'unico
modo di pensare che avesse...
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