-Daoine
Sidhe-
C'era una volta
non tanto tempo fa una ragazza dall'aspetto carino che voleva
semplicemente vivere la sua vita da adolescente, ne lei ne la sua
famiglia erano ricchi ma non si lamentavano “finché c'è la
salute” ripeteva come un mantra la vecchia madre e la salute c'era.
Una bella
domenica di gennaio la ragazza decise di prendere parte a una
manifestazione pacifica per far sentire la propria voce (pur sapendo
che le singole voci in una manifestazione così imponente erano
impossibili da ascoltare!), la ragazza chiedeva semplicemente gli
stessi diritti che avevano tutti, ma le persone che occupavano la sua
terra non erano d'accordo con lei ed erano molti irritati nel venire
a sapere che la ragazza e la sua popolazione volevano essere
considerati come loro, gli usurpatori, infatti, li consideravano
poco meno delle bestie da soma e non volevano assolutamente cambiare
idea.
La
manifestazione procedeva bene fino all'arrivo dell'esercito dei
usurpatori che come vide la manifestazione incominciò a sparare
sulle persone colpirono ventisei persone tra questi ventisei c'era la
ragazza che non morì come morirono tredici persone (un'altra vittima
morì mesi dopo!), questo fatto spinse la ragazza nelle braccia di
persone che erano disposte a tutto per rendere libera la propria
terra, cominciò a fare cose non tanto belle nella capitale
dell'usurpatore fino a quando non venne catturata e imprigionata.
In carcere la
vita era molto peggiore che fuori, la ragazza venne picchiata molte
volte, venne offese con parole cattive fino a quando non decise di
scioperare, il suo sciopero non era uno sciopero normale ma uno
sciopero della fame, non toccò cibo per tre mesi fino a quando i
carcerieri non decisero di farla mangiare a forza, questo gesto portò
alla morte la ragazza, sono passati anni ma c'è ancora qualcuno che
si ricorda del gesto estremo della ragazza, trasformando una semplice
ragazza in una martire per la libertà...
Bello bello!!!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!