-Il suicidio
del sistema Vol.2 99 “Criminali Parte 2”-
La mafia c'è
sempre stata (escludendo il ventennio che c'era ma non si faceva
sentire!) e non è più un fattore di costume tipicamente
meridionale, a Milano negli anni settanta ci fu un arresto di un
banchiere della mafia che aveva il pallino della compravendita di
case e terreni, la mafia si rese tragicamente famosa negli anni
novanta (e con mafia non intendo solo quella siciliana ma di tutte le
mafia, ovviamente le due mafie più “famose” sono la Camorra e
Cosa Nostra e quindi è ovvio che parlerò di queste due!) con le
svariate guerre tra clan, in Sicilia questa guerra portò a capo di
cosa nostra i Corglionesi guidati da Totò Riina, a Napoli invece si
raggiunse una sotto specie di status quo anche per l'enorme
differenza che intercorre tra la mafia siciliana (gestita solitamente
da una famiglia!) e quella partenopea (anche se Cutolo ci provò per
molto tempo senza riuscirci mai effettivamente!) di guerre tra clan
c'è ne furono molti e i morti ammazzati furono una caterva ma ciò
per cui fu famosa la mafia siciliana non sono tanto le guerre ma gli
attentati, Riina nella sua spietata follia aveva deciso di dichiarare
guerra allo stato il suo primo atto fu l'uccisione di Borsellino e di
Falcone (quest'ultimo distruggendo quasi un'autostrada con un
attentato dinamitardo forse il più potente della storia italica!) ma
uccidere i due giudici che erano (o così si dice!) arrivati troppo
vicini a Riina, uccisi i suoi “nemici” Riina non volle stare con
le mani in mano e decise di fare altri attentati dinamitardi nel
millenovecentonovantatré toccò a Firenze (la strage di via
Georgofili persero la vita cinque persone!) poi toccò a Milano (la
strage al PAC e anche in questo caso ci furono cinque vittime!) per
poi colpire la città eterna di Roma (con due attentati senza vittime
umane ma vollero colpire il patrimonio artistico dello stato!) e lo
scampato attentato allo stadio Olimpico a Roma, tutto questo Riina lo
ha fatto per far capire allo stato che in Sicilia comandava lui e lui
soltanto, lo stato che per decenni aveva chiuso tutti e due gli occhi
sulla mafia dovette fare qualcosa anche perché i siciliani si erano
rotti i coglioni e fu così che lo stato riuscì ad arrestare Riina e
al suo posto prese il potere Provenzano il latitante più famoso
d'Italia (quarantatré anni di latitanza ininterrotta!), nell'epoca
di Provenzano la mafia siciliana si rifece silenziosa probabilmente
Provenzano aveva capito che Riina aveva esagerato e rifece calare il
silenzio sulla mafia e sulla Sicilia ma questo silenzio non significa
aver debellato la mafia ma anzi la resa più potente spostandosi
dove i soldi si fanno realmente.
Ora la mafia
cosa fa?
In pochi se lo
sono chiesto, ormai uccide raramente, non fa più azioni eclatanti
allora cosa fa?
Semplice da
dirsi, ha seguito i soldi e ora come ora i soldi si fanno al nord e
non compiendo azioni da prima pagina ma comprando e vendendo case,
azioni, fondando ditte che non producono nulla, i mafiosi hanno
capito che uccidendo o facendo stragi non portano soldi, giocando in
borsa e investire sul “mattone” è molto più redditizio in tutti
i sensi!
E i nuovi
criminali chi sono?
Ho una mia idea
a riguardo, secondo me i nuovi criminali sono quelli che lucrano
sulla morte altrui (famosa la risata di quell'imprenditore dopo il
terribile terremoto in Abruzzo!), chi fa perdere valangate di soldi
ai contribuenti (Tanzi e il crack Cirio in primis ma c'è ne sono
molti altri che non arrivano alle orecchie dei cittadini!), i
banchieri che convincono dei poveri cristi a comprare azioni che sono
più velenose del cianuro, chi sfrutta i lavoratori (e ovvio che se
uno ha bisogno di lavorare lavora anche in nero e molti datori di
lavoro questo lo sanno e inculano contemporaneamente chi paga le
tasse e il povero lavoratore!), chi dopo anni e anni crede che sia
giusto essere antisemita (e con questo non voglio dire anti Israele
che è una cosa a sé ma proprio l'odio verso gli ebrei!), certi
giornalisti che si divertono a dare notizie non vere o falsate (Vespa
in primis che parla solo per dare aria alla bocca!), ora i nuovi
criminali magari non uccidono più (e più facile trovare ai giorni
nostri il pazzo singolo che commette un reato più che trovare le
bande armate e quant'altro escludendo i Latinos a Milano ma loro fino
a oggi s'ammazzano tra di loro!), magari non mettono più bombe (a
parte quelle all'equitalia e su questo preferirei non parlare!) ma
secondo me sono criminali da carcere duro poiché si divertono a
guadagnare soldi sulla pelle dei poveri cristi e se questi non sono
criminali non saprei proprio dire chi lo è al giorno d'oggi!
Stupendo!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Grazie! =)
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